martedì 26 agosto 2008

Immagini e foto


La fotografia insieme alla scrittura rappresentano le mie passioni più alte... e tutte e due si fondono nel cinema. Il mio amore per il cinema.

La mia prima macchina fotografica è stata una reflex... e avevo solo tredici anni.
Francamente non ricordo se la passione per la scrittura "in astratto" è nata prima, ma sicuramente il primo rullino scattato è venuto prima del primo racconto... ancora oggi rivedendo quelle prime foto mi vergogno.

Comunque è andata così e francamente le due passioni le sento strettamente legate. Intimamente legate. La mia voglia di vedere le cose che mi sono di fronte, la mia ricerca di una forma essenziale eppure incisiva.

Nelle prime foto cercavo forme perfette, soprattutto panorama, senza uomini, senza persone; finché non sono cambiato, finché non mi sono reso conto che le mie foto erano "vuote". Da quel momento (e probabilmente è anche il momento in cui ho cominciato anche a scrivere) ho cominciato a vedere le persone. Sempre cercando una forma... "perfetta", ma la perfezione che risiede nella imperfezione della realtà, nel caos, e nelle forme che vivono in questo caos, soprattutto sconosciuti quindi.

Non so dove mi porta questo atteggiamento, ma sono molto contento di questi scatti poco perfetti ma dimamici nella loro ricerca. Nella imperfezione del mezzo tecnico (la reflex prima e la digitale poi) sempre lontano da ciò che il mio occhio vedeva e che il mio cervello elaborava. La foto era (è) lontana dalla immagine che avevo nel cervello, ma in quella io rivedevo (rivedo) anche l'immagine "perfetta" del mio cervello, un po' camuffata ma c'è, e mi va bene così!

1 commento:

Die/Rection ha detto...

E volevo vedere "Onora il padre e la madre", ma il lettore frignava. Ed ho finito cole gustare il primo dei Coen, "Blood Simple". E prima e dopo mi chiedevo che stessi facendo. E vengo qui e credo che un po' di "pubblicità" non ti guasterebbe...