LA PRIGIONE
Apro il cancello della mia prigione.
Entro; lentamente muovo le mie gambe. Il cancello si è chiuso dietro di me.
Di mia spontanea volontà, mi dirigo verso la mia cella. Apro un altro cancello. Delle scale. La prima rampa... poi la seconda... ci siamo. Due passi. Uno, due.
La chiave scivola nella toppa: è la sua. Giro la chiave e apro la porta: sono a casa.